Dove ti vedi tra 10 anni, Oba?
Non lo so, ma sono certo che volerò alto. Ogni giorno lavoro con impegno e determinazione perché so che i sacrifici di oggi mi serviranno domani a realizzare i miei sogni. Non puoi sognare senza muoverti, devi fare qualcosa, rendere realtà la fantasia. Questo vuol dire avere chiari i propri obiettivi e lavorare sodo per raggiungerli. Un giorno sarò un musicista o un top model di successo.
E sarai in Italia?
L’Italia è casa mia: qui ho il mio lavoro, le mie figlie sono nate qui, la mia compagna è italiana. Non posso pensare di strapparle da questa terra e portarle in Nigeria. Mi manca il mio paese, mi manca la famiglia che è rimasta li, mi manca il cibo e lo stile di vita, ma oggi è l’Italia la mia casa. Qui sto bene.
Però mi hai detto tu che l’Italia non è un Paese facile… Nessun paese lo è, ci sono cattive persone ovunque. L’Italia è un paese meraviglioso, pieno di persone buone, dove si mangia benissimo. Amo la pasta al forno, le lasagne e la pizza. Ho tanti amici e colleghi che mi amano per quello che sono, che mi scelgono ogni giorno. Le differenze sono la nostra forza, siamo tutti migranti. Nessuno di noi a questo mondo appartiene a un posto solo, nelle nostre radici c’è sempre un parente che viene da lontano. Il mondo è di tutti ed è grande abbastanza per contenerci. Casa tua è dove trovi te stesso, dove voli felice. E io qui sono felice.
Cosa ti piace di più del tuo lavoro in Geo FM?
Il rapporto con i clienti. Il lavoro che faccio richiede energia, è impegnativo, ma la maggior parte dei clienti è amabile. Ogni tanto capita chi si lamenta delle consegne o dei ritardi, può capitare, ma io sorrido e mi sforzo di essere sempre gentile. Con molti clienti, invece, è più semplice. Se capisco che ho davanti persone alla mano e predisposte al sorriso, metto su la mia musica e li faccio ballare. Come dicevo, la musica unisce. Così anche a lavoro, mentre guido, monto e smonto mobili, la musica mi accompagna. Fa sorridere me e fa sorridere tutti. Lavorare così è bello.